Preludio da $ 42.000 della Honda: una scommessa audace o un passo falso?

2

Honda ha reintrodotto la targa Prelude, ma il modello 2026 somiglia poco ai suoi predecessori. Al prezzo di $ 42.000 (più tasse di destinazione), la nuova coupé ibrida a due porte sta suscitando un dibattito: si tratta di una mossa calcolata per ritagliarsi un segmento di mercato unico, o Honda ha valutato male ciò che vogliono gli acquirenti?

Il prezzo da pagare: uno shock per il sistema

Il prezzo di $ 43.195 del Prelude fa immediatamente paragoni con rivali più focalizzati sulle prestazioni. Sebbene i coupé convenienti siano rari, il costo del Prelude supera quello della Toyota GR86 ($ 30.800) e della Ford Mustang Ecoboost ($ 32.320), che offrono entrambe una potenza significativamente maggiore. Anche la Z di Nissan ($ 42.970) offre un V6 biturbo da 400 CV per soli $ 970 in più.

Questa strategia di prezzo solleva una domanda critica: Honda sta scommettendo solo sulla nostalgia, o c’è una domanda genuina per una coupé ibrida a questo prezzo? La mancanza di concorrenti diretti suggerisce che Honda sta intenzionalmente prendendo di mira un mercato di nicchia, ma il rischio di alienare gli appassionati di prestazioni è reale.

Potenza ibrida, prezzo premium

Sotto il cofano, la Prelude presenta un propulsore ibrido da 200 CV che combina un motore a benzina da 2,0 litri e due motori elettrici. Sebbene efficiente (stimato in 44 mpg combinati), questa potenza è in ritardo rispetto alla concorrenza. Anche la Civic Si della Honda ($ 30,995) offre un’esperienza di guida più coinvolgente con meno soldi.

La Civic Sport Hybrid ($ 29.295) fornisce la stessa configurazione ibrida di base, evidenziando il premio associato allo stile coupé del Prelude. L’aggiornamento alla Civic Sport Touring Hybrid con pelle e suono premium costa ancora $ 3.000 in meno rispetto alla Prelude base.

Una scommessa calcolata?

Honda difende il prezzo sottolineando che, adeguato all’inflazione, il Prelude 2026 è in realtà più economico di un modello del 2001. Tuttavia, da allora le condizioni del mercato sono cambiate radicalmente. L’attuale panorama automobilistico favorisce il valore e le prestazioni, rendendo il posizionamento premium della Prelude una scommessa.

Il vero target demografico potrebbe non essere quello dei giovani appassionati, ma degli acquirenti più anziani attratti dalla targhetta nostalgica e dalla promessa di una coupé comoda ed efficiente. I concessionari giapponesi hanno segnalato un forte interesse da parte della Gen X e dei Baby Boomers, suggerendo che la Honda potrebbe puntare su un gruppo demografico meno interessato alla potenza pura.

Qual è il prossimo passo?

Le voci suggeriscono che versioni più performanti, una Type S e una Type R, siano in fase di sviluppo. La Type R, che potrebbe arrivare nel 2027 con oltre 300 CV, potrebbe colmare il deficit di potenza del modello attuale. Tuttavia, le normative sulle emissioni e la concorrenza interna con la Civic Type R potrebbero limitarne il lancio globale.

Per ora, la Honda Prelude del 2026 rappresenta un esperimento audace. Il successo dipende dalla disponibilità di un numero sufficiente di acquirenti a pagare un premio per lo stile, l’efficienza e un nome del passato. La domanda rimane: è una mossa intelligente per riempire una nicchia poco servita o la ricetta per un altro costoso flop?